José Cid & Laura de Jesus

 

Rock Sinfonico

in tempo di guerra

dicono che guarisce le rotture,

Ferite della Rotonda

nato da

Profondi dolori

Io qui penso che l'amore

nelle sue dualità,

è ansiolitico e sacramentale,

che apre tombe,

rompe i compartimenti,

che è strige,

che può causare diarrea,

nausea e vertigini. 

Sai, l'amore non è dolce

a volte zucchero di canna,

altri limone acido affettato,

Niente solfati, niente rondazi.

È la causa di molta invidia, di intrighi,

fusa, semifusa, colupette,

nessun amante gli dà la staffa,

è più riparo e fuoco caldo!

Dal vulcano, base, vetta

Interludio di passione e accordi

per tutto il corpo, settimo, 

accordi minori,

i diesis e i bemolli gemono, 

non dire che sono dolori lenitivi,

Al contrario, fa male, fa male 

per raggiungere

il simulacro dei morti,

solfeggio, armonia,

o sfortuna,

Nettuno in esaltazione,

È l'ottava della Nona Sinfonia

e una volta intero,

si spezza di nuovo, partorisce

piangere, alzarsi.

Che l'amore è Venere combustibile,

Marte in acque effervescenti,

E tu, Einstein, Newton,

Mozart, con Nettuno in Pesci, 

Come me,

Gemiti, sudorazione, decomposizione

traboccante. Tenendo duro

ai visceri, al cuore,

ai ventricoli, nell'emozione 

materializzare

L'amore è l'intenzione del bacio

Prima di laurearsi in

e se si materializza all'estero. In bocca,

nell'abbraccio e nel bacio.

E piango, ma è gioia.

Il toast alla francese ha troppa cannella,

Il caffè nero e freddo

e io nell'alta torre,

il mastio,

Tremante di desiderio, nella glottide

dopo il silenzio, il nodo, 

aspettando lui, il tuo. 

Con la luna in Vergine

e il mio a Rohini.

Nella mia voce tremante

Il desiderio, la paura cammina

insieme alla sede centrale 

e la mancanza di coraggio

aspettando il cavaliere

che viene a salvare la principessa.

E colpisco con la mia mano 

sul comodino

E trovo quell'amore 

È un mostro enorme, un pianeta,

come musica, orchestra,

dalla guerra alla baionetta, 

sui palcoscenici della vita, l'operetta, 

Forze che incombono

in un crescendo verso l'apoteosi

e infetta tutto il corpo, il gusto,

L'olfatto, tutti i sensi sono acuiti

E se il rock sinfonico dà vita al motto

e l'amore è la malattia più vissuta,

Voglio morire come questo scriba

Cantando la melodia che hai registrato

nel mio essere, e perché no?

La sinfonia costruita

tra lo strumento 

e lo strumentista

Tra i tuoi occhi è nato 

La musica colorata

che ha dato i suoi frutti nel tempo.

Che l'amore non ha scadenze, 

né misure.

E non bevi triste. 

Ed è stato in questa sera che sei venuto

Risveglia l'amore in me

E lui mi chiede solo

Una cosa: fammi toccare

che diventa intero 

nel mio corpo vivente. 

Lascio l'aridità del passato

in Bilancia, questo nodo sud 

Cambiato dalla simpatia

con la 6° casa,

Come una vecchia scarpa

 e vado dal tuo amore,

sempre nuovo,

con te nel

la tua Venere in Pesci,

il mio nodo nord,

Accordo di La minore

per esaltare il piacere,

Sgranocchia l'amo!

E chiudo l'anno

niente uvetta e niente spumante,

con Panna, Cammello

Emmerson, Lago e Palmer,

Che sono ancora 

diapason delle stelle

intero e uno

Per affrontare le vertigini

di Plutone e Urano in Vergine,

di Giove nello stesso luogo

La mia fortuna arriva, 

incollati alla ruota della fortuna!

Re diesis, Fa bemolle.