Cronaca della Resilienza e della Saggezza
Fa freddo. Beh, lo è. Ieri era meno. Beh, lo era. Ieri ha piovuto meno. Beh, lo era. Ieri i corrotti erano più tranquilli. Più nascosto. Più disciplinati e più timorosi che qualcuno scoprisse le loro usurpazioni. Sì, sì. Oggi ringhiano, abbaiano a quel re che ha un certo potere, che gli è stato dato dalla competenza, qualunque essa sia. Medaglie di lode nell'amministrazione interna, medaglie di lode nella sicurezza interna del governo, insomma le medaglie sono tante. I medagliati si sentono potenti e aqu' del rei può fare quello che vuole.
Mia madre oggi ha fatto scegliere da lei la sua colazione (latte con orzo e zucchero con pane dentro), perché mia madre, nonostante i suoi limiti a camminare, rimane lucida e indipendente nel resto. Le sue decisioni qui a casa prevalgono ancora. A meno che tu non rifiuti di mangiare. Allora non c'è scelta. Devi mangiare. E poi, c'è un menu che lei sceglie, all'interno di quello disponibile.
Ieri era la pasta alla bolognese (io la chiamo bordolese) ma lei dice che è alla bolognese perché capisce la cucina meglio di me. Ma sono io che cucino. Perché mia madre non cucina più. Dice che non gli è mai piaciuto farlo. Che era per obbligo. Sono d'accordo con lei e la capisco. Mia madre fa il bagno oggi. Non ieri. Lui rifiutò. E continua a vendicare la sua volontà. Perché sa chi è, quanti anni ha, chi vuole o non vuole, chi farà o non farà. Mia madre è un'intellettuale. Perché continua a lavorare a maglia tappeti di arraiolos e maglioni, continua a fare zuppe di lettere difficilissime, di parole che non esistono e che non sono nemmeno considerate neologismi, di quaderni di zuppa spagnola, tra dibattiti che non perde mai e romanzi che continua a guardare.Mia madre sa cosa rappresenta ogni membro del governo, sa cosa rappresenta lei stessa e si ribella a Ventura, perché lui è, secondo mia madre, un fascista e oggi, a colazione me l'ha detto, tutta felice che fosse indagato.
Poi abbiamo ricevuto una chiamata da NOS, sul telefono fisso, e tutti noi che abitiamo qui in questa casa e abbiamo il servizio NOS da quattro anni, siamo rimasti sorpresi e felici, perché non sapevamo nemmeno cosa fosse la suoneria del telefono fisso. Non l'abbiamo mai sentito suonare. Risposi e loro ascoltarono e si chiesero chi fosse. Dopotutto, era NOS. E cosa voleva NOS? Volevano che mia madre, Eva de Sousa Ramos, tornasse a usare il cellulare che voleva abolire e togliere dal pacco, in modo da non dover parlare con nessuno o rifiutare sempre le chiamate manipolative. Mia madre non è stupida, ma ci sono molti vampiri che credono che lei non sappia cosa vuole. E che è sconvolta qui a Penafiel. E se qualche giorno fa ho postato l'offesa che ho ricevuto per il maltrattamento degli anziani, ripeto, che ho bisogno della previdenza sociale per venire qui in questa casa, per ascoltare quello che mia madre ha da dire loro. Penso che dovrebbero indagare sulla polizia, sugli abusi della polizia, su coloro che detengono un certo potere e si considerano semidei sulla terra. Perché NON vivere con te significa che mia madre, idonea, ottantenne, non solo non vuole fraternizzare con te, ma considera anche che è troppo abuso della famiglia volerti costringere a farlo. No è no. E non è perché ha ottant'anni che dà il suo potere di scelta a nessuno. La mia saggezza rimane. Le ho parlato di stare con mio fratello a Porto. Fa meno freddo, meno isolato, fa più caldo che qui, si vedono le sue amiche, ovvero Júlia e Rosita, ma lei rimane nello stesso registro. Che lei non vuole e che sembra addirittura che io stia cercando di sbarazzarmi di lei. Gli ho spiegato che non lo era. Che considero questo freddo e questo isolamento sociale dannoso per lei e per noi. Non mi ascolta. Chissà, la previdenza sociale potrebbe farle cambiare idea.
Penso che essere del GOE, delle forze speciali, o essere della Cina, una dittatura liberale, sarà lo stesso, se sarà attraverso poteri loschi che cercano di controllare gli altri. Non importa quale sia il grado di parentela dell'aggressore, se si tratta di suo nipote, se si tratta di un ex genero, se si tratta di un'ex nuora o se si tratta di qualsiasi altro grado di parentela, se si tratta di sua nipote, se si tratta di sua sorella. È brutto, vergognoso e francamente inutile. La mia saggezza rimane. Le ho parlato di stare con mio fratello a Porto. Fa meno freddo, meno isolato, fa più caldo che qui, si vedono le sue amiche, ovvero Júlia e Rosita, ma rimangono nello stesso registro. Che lei non vuole e che sembra addirittura che io stia cercando di sbarazzarmi di lei. Gli ho spiegato che non lo era. Che considero questo freddo e questo isolamento sociale dannoso per lei e per noi. Non mi ascolta. Chissà, la previdenza sociale potrebbe farle cambiare idea.
Penso che essere del GOE, delle forze speciali, del Aikendo, o essere della Cina, una dittatura liberale, sarà lo stesso, se sarà attraverso poteri loschi che cercano di controllare gli altri. Non importa quale sia il grado di parentela dell'aggressore, se si tratta di suo nipote, se si tratta di un ex genero, se si tratta di un'ex nuora o se si tratta di qualsiasi altro grado di parentela, se si tratta di sua nipote, se si tratta di sua sorella. È brutto, vergognoso e francamente inutile. Mi piaceva vedere un qualche tipo di giustizia e meno verbosità sulla democrazia. Auspico che venga svolta un'indagine contro tutti coloro che esercitano il potere, senza essere qualificati per farlo, all'interno di un regime democratico. Mi piacciono ancora le utopie. Perché sono un poeta. Sono nato così. E ho lottato per essere più pragmatica, più fredda, più distante, meno generosa, meno compassionevole. I miei sentimenti negativi non cambiano. Solo l'amore e tutte le virtù di cui forse gli abusatori non sono consapevoli possono produrre alterazioni in me. E potrei ancora aggiungere un número infinito di cose sugli abusatori in questione, e lo farò, nell'anonimato dei nomi e solo chi è preso di mira saprà di chi sto parlando. Ma non sto zitto. Perché sono venuto per aiutare a far prevalere la libertà di espressione delle persone. Sono un'attivista. E questa è una delle mie missioni con passione. Non venite a esercitare la corruzione in modo tale che il vostro esercizio abusivo non diventi visibile. Poiché io lo denuncerò. Come diceva mia nonna, sii sempre cortese, Ragionevole, ma non pecora. E aggiungo Asterix: ho solo paura che il cielo mi cada addosso.
Oggi il pranzo sarà un bel stufato di pollo e riso secco per accompagnarlo. E da bere, una Pêra Doce, perché a mia madre piace solo il vino molto buono! Mio figlio Tomás, che è anche uno scrittore (che famiglia di scrittori) mi ha detto che sto dando troppe informazioni a chi non ha nulla da sapere. Ha ragione. Ma non sto zitto. Sapete perché? Perché sono stanco di portare dappertutto la tua ingiustizia, di essere un trofeo nelle tue mani sporche.
Mi chiamo Alzira Cristina Ramos Guedes. Il mio codice fiscale è 163108579.
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